Visto che spesso la gente comune non sa "leggere" una certificazione enregtica, ho deciso di stilare qui sotto una mini legenda al fine di chiarire il significato di alcuni termini presenti al suo interno.

La certificazione energetica è una procedura di valutazione dell’efficienza energetica degli edifici. Essa fornisce indicazioni sul rendimento degli impianto di riscaldamento / produzione di acqua calda sanitaria e sulla capacità delle murature e delle solette che separano gli ambienti riscaldati dall’esterno o da locali non riscaldati, di trattenere all’interno dell’edificio il calore. In pratica indica quanto consuma l’unità immobiliare, considerando un utilizzo standard (medio ordinario) e non le abitudini effettive dell’utilizzatore (per questo a volte i consumi reali possono essere maggiori o minori).

Destinazione d'uso: è il primo termine nel riquadro "dati generali", in base al D.P.R. 412/93 gli edifici possono essere classificati in merito alla destinazione d’uso come segue:

E1. Edifici adibiti a residenza e assimilabili

E2. Edifici adibiti a uffici ed assimilabili

E3. Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili

E4. Edifici adibiti ad attività ricreative, associative, di culto e assimilabili

E5. Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili

E6. Edifici adibiti ad attività sportive e assimilabili

E7. Edifici adibiti ad attività scolastiche di tutti i livelli e assimilabili

E8. Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili

Fattore di forma S/V: viene calcolato dividendo la superficie disperdente dei muri esterni o verso ambienti non riscaldati, per il volume lordo dell’abitazione. Un s/v pari a 0,25–0,40 indica che l’immobile ha poca superficie disperdente (come succede per gli alloggi condominiali), a parità di caratteristiche di involucro spunterà una classe energetica migliore rispetto ad un’unità libera su tutti i lati (villetta per es.)  che presenta un s/v maggiore 0,60–0,75.

Fabbisogno di energia termica utile ideale:  energia dispersa durante la stagione invernale dall’involucro edilizio supponendo di avere una temperatura costante di 20°C all’interno degli ambienti durante  il periodo invernale (mura esterne, infissi, solette, verso l’esterno o verso ambienti non riscaldati).

Fabbisogno di energia termica primaria per acqua calda sanitaria: energia richiesta dall’impianto per la produzione di acqua calda sanitaria per soddisfare il fabbisogno annuo dell’edificio (comprese le perdite dell’impianto di produzione).
Indice di prestazione energetica reale: è calcolato sommando il fabb. di energia termica utile per la produzione di acqua calda sanitaria al fabbisogno utile per il riscaldamento degli ambienti  interni . Al  risultato sono aggiunte le perdite dovute all’impianto di produzione (caldaia, tubazioni, termosifoni/pannelli radianti a pavimento).  Questo indice, posto sotto la tabella delle classi energetiche deve essere inserito per legge negli annunci per la vendita di immobili.

Rendimento medio stagionale dell’impianto di riscaldamento: è espresso in percentuale viene calcolato moltiplicando i rendimenti di emissione (radiatori/pannelli radianti), di regolazione (centraline per la regolazione della temperatura degli ambienti  e/o  valvole termostatiche sui radiatori), distribuzione (tubazioni impianto di riscaldamento coibentate o non coibentate) e di generazione (caldaia, pannelli solari ecc.).

Raccomandazioni: sono consigli da apporre sulla certificazione energetica al fine di orientare la proprietà sui possibili interventi che possono migliorare le prestazioni dell’edificio e/o del suo impianto.

Validità:  l’Attestato di Certificazione Energetica vale 10 anni dalla data di emissione (si legge in fondo a destra) , salvo interventi di riqualificazione e ristrutturazione dell’immobile che ne modifichino in maniera significativa le prestazioni energetiche, come l’isolamento termico delle pareti (con interventi riguardanti una superficie di involucro maggiore del 25%), sostituzione e/o  modifiche sostanziali all’impianto di riscaldamento e produzione di acs.

 Piacentino Andrea

Certificatore enrgetico  Piemonte